Il Forum degli Autoriparatori Italiani

[Tode]

Ecco come promesso una sorta di guida per controllare il funzionamento di un debimetro (digitale), così chiamato perchè al posto di avere in uscita un segnale in tensione che varia in ampiezza in maniera proporzionale alla quantità di aria che lo attraversa genera ha un segnale ad onda quadra (o quasi quadra) in cui varia la frequenza.
Per iniziare premetto che l' esperienza su questo tipo di sensore è ancora poca e fino ad ora non ne ho trovato ancora uno starato, solo uno rotto completamente, però penso che il sistema di ragionamento sia simile a quelli analogici.
Per distinguere un debimetro "digitale":Corpo del sensore indissociabile dal suo contenitore
Spina a 4 fili (per BOSCH e Pierburg) invece che 5.
Nella figura si vede lo schema elettrico di un debimetro Pierburg dove si vede che manca il segnale da 5V mentre l'alimentazione a 12V la massa, il segnale temperatura (rimasto normale cioè un segnale in tensione) sono identici al sensore classico (NB: nei debimetri Bosch il segnale temperatura è ad onda quarda) e poi c'è il segnale massa aria aspirata che si può visualizzare solo con oscilloscopio, il quale per comodità, deve avere la possibilità di identificare il valore della frequenza del segnale.

Schema elettrico debimetro Pierburg

PRIMO PASSO: Verificare la presenza della tensione batteria e della massa elettronica sui PIN della spina con quadro acceso il giusto è proprio collegarsi con i puntali di misurazione su i due PIN.

SECONDO PASSO:Dopo aver aspettato almeno 10 Min dopo aver spento il motore (per evitare turbolenze nel
condotto dovuti all' aria calda) oppure dopo aver staccato il debimetro dai condotti e tappato i
suoi ingressi collegare l' oscilloscopio sul filo del segnale massa aria e controllare la sua frequenza,
che per BOSCH è di 1,8Khz mentre per pierburg è di 5KHz.

Debimetro bosch a riposo.

Debimetro Pierburg a riposo.

TERZO PASSO : Con pistola aria o come suggerito dai colleghi con altri metodi più delicati soffiare aria nel sensore e verificare che la frequenza del segnale generato raggiunga il valore limite possibile che per
BOSCH è di 12-13 KHz, mentre per Pierburg è di 1Khz. Come si può notare ledue case misurano in
maniera opposta perchè Bosch genera un segnale con la frequenza che aumenta a l' aumentare della
masa aria mentre PIERBURG il contrario scende con la Frequenza.

Debimetro Bosch massimo carico.

Debimetro Pierburg massimo carico

Un' altra cosa che spero voi possiate ad aiutarmi ad approfondire si nota che i Bosch generano un segnale con ampiezza 5V mentre Pierberburg 12V e che al variare della frequenza varia anche il Duty cycle del segnale però non sono riuscito a collegare questi aspetti ad una prova di funzionamento.
Vorrei ricordare che per quello mi riguarda e sopratutto perchè non ne ho mai visto uno guasto non ho tanta esperienza che però spero di ampliare con le vostre di esperienze anche perchè questi sensori sostituiranno quelli analogici.

Spero che apprezziate e che contribuiate come sempre, saluti.

[Tode]

Nella prima parte non ho potuto inserire altri allegati ma mi sembrava giusto postare la foto di un debimetro digitale Bosch per rendere l' idea e per mostrare che ha 4 fili ed il sensore è indissociabile dal corpo.

Volevo anche mostrare il segnale del sensore temperatura prelevato da un debimetro Bosch che è ad onda quadra con frequenze più basse del segnale massa aria, ma il funzionamento è uguale .
Per controllare se è coerente io misuro la temperatura dell'aria nel sensore e attraverso la diagnosi controllo che sia giusto.

Segnale temperatura aria debimetro bosch a 46 °C

[Site Admin]

Spero che apprezziate e che contribuiate come sempre, saluti.

Apprezziamo moltissimo. A nome di tutto il Forum Ti ringrazio per i tuoi pregevoli contributi e approfondimenti tecnici di qualità indiscussa.

Promosso a "COLLABORATORE" con poteri di Moderazione

Spero ora Tu gradisca

[gianmario]

Una domanda, hai controllato con fili staccati se e quale tensione abbiamo in uscita dalla centralina? Nei due casi.

[Tommy]

Io possiedo un sacco di info inerenti a debimetri digitali,ma purtroppo il mio nuovo pc mi ha abbandonato,causa scheda madre,non appena me lo riconsegnano giro tutte le prove che ho effettuato comprese quelle che tu Gianmario,hai citato,una cosa che ho riscontrato testando diversi veicoli,che la frequenza non è sempre la stessa,ma ha delle differenze indipendentemente da bosch piuttosto che altri tipi di misuratori,quindi rimango in questa situazione che la cosa migliore sia testare le varie auto ed inserire i vari oscillogrammi per avere un valido riferimento di diagnosi e poter fare delle valide considerazioni!!
Rispetto ai vecchi misuratori massa aria questi non soffrono di sporcizia accumulata,li hanno prodotti in modo sicuramente migliore e nel mio piccolo potrei azzardare la teoria che và o non và!!!
Per capire ciò che dico bisognerebbe vedere delle foto con delle prove che fatto su questi misuratori..
Bravissimo cristian!!!
Un'ultima cosa anche i misuratori vecchi sul sensore temp. aria se lo provi testando la frequenza vedi la sua variazione,inferiore al segnale ma prodotta...anche nel segnale...

[techcenter]

In effetti l'evoluzione dei debimetri è andata,ormai da 5-6 anni verso la direzione digitale. Questo è avvenuto per il semplice fatto che sono particolari molto più robusti che i loro compagni analogici,e per come sono fatti,come qualche collega ha detto,non si starano ma al massimo si rompono (casi molto rari).
Vorrei specificare una cosa sola per quanto riguarda i debimetri bosch,chiamati HFM6 se digitali,e HFM5 (dove hfm sta per Hot Film Mass sensor,ovvero misura di massa aria a film caldo per via del suo principio di funzionamento) se analogici non sono tutti a 4 fili,la cosa può trarre in inganno. La maggior parte sono a 4 fili,ma ce ne sono anche a 5 dove la temperatura dell'aria è rilevata con il metodo classico di termoresistenza e quindi ha un valore analogico.
Da qualche hanno sono in giro gli hfm 7 ulteriore evoluzione dei hfm 6. Questi quasi tutti hanno 5 fili con massa aria digitale e temperatura analogica.
Ultimo ma non arrivo gli usm,ovvero misuratori massa aria ad ultrasuoni.

[Tode]

Una domanda, hai controllato con fili staccati se e quale tensione abbiamo in uscita dalla centralina? Nei due casi.

Questa prova non mi è mai venuta in mente, ma cosa potrebbe servirmi?

Io possiedo un sacco di info inerenti a debimetri digitali,ma purtroppo il mio nuovo pc mi ha abbandonato,causa scheda madre,non appena me lo riconsegnano giro tutte le prove che ho effettuato comprese quelle che tu Gianmario,hai citato,una cosa che ho riscontrato testando diversi veicoli,che la frequenza non è sempre la stessa,ma ha delle differenze indipendentemente da bosch piuttosto che altri tipi di misuratori,quindi rimango in questa situazione che la cosa migliore sia testare le varie auto ed inserire i vari oscillogrammi per avere un valido riferimento di diagnosi e poter fare delle valide considerazioni!!

Bravo Tommy sei sempre una macchina da guerra aspetto le tue prove per aumentare le esperienze.

In effetti l'evoluzione dei debimetri è andata,....

Grazie techcenter avevo un pò di materiale, ma sparso e vario invece tu hai riassunto tutto perfettamente.

[Tommy]

Bravo Tommy sei sempre una macchina da guerra aspetto le tue prove per aumentare le esperienze.

Oggi ho collegato l'hard disk del pc-rotto,per cercare di salvere più dati possibile,in quanto l'ultimo backup effettuato,risale a diverso tempo fà!!!Porco giudazzo
Il problema è che l'HARD DISK è già un Sata quindi l'alimentazione e la comunicazione con la scheda madre avviene in modo fisicamente differente,rispetto ai vecchi PC,ho tribulato con i collegamenti,ma alla fine sono riuscito a collegarlo all'altro vecchio PC,domani verifico cosa sono riuscito a copiare...
E sempre domani pomeriggio vado a vedere alla Motor-Data il nuovo OBD MATRIX,così vi saprò dire un qualcosa in più su questo nuovo gingillino di TEXA...

[LucaB]

Complimenti Tode ottimo servizio.

Una domanda, hai controllato con fili staccati se e quale tensione abbiamo in uscita dalla centralina? Nei due casi.

Questa prova non mi è mai venuta in mente, ma cosa potrebbe servirmi?

A mio avviso la domanda di gianmario è riferita a capire se e quando il calcolatore è integro o guasto.

[Tode]

A mio avviso la domanda di gianmario è riferita a capire se e quando il calcolatore è integro o guasto.

Scusa Luca, immaginavo che si riferiva a questa prova, ma cosa dovrei misurare o meglio di norma con una prova così cosa dovrei trovare se tutto è OK.