Il Forum degli Autoriparatori Italiani

[Collins srl]

Sono trascorsi quasi due anni dalla collaborazione di Notiziario Motoristico con il Blog degli autoriparatori www.Ammirati.org. Lo scambio di informazioni con il mondo della riparazione in tempo reale, grazie all’utilizzo del web, è sicuramente un prezioso strumento di raffronto con le opinioni di chi il mercato lo commenta e chi invece sull’autovettura ci lavora. Ovvio non trovarsi completamente allineati su temi che da una prospettiva sono solo interpretati e da un'altra sono invece il lavoro quotidiano.
Ecco che all’interno di un mio editoriale faccio riferimento all’opportunità di portare il ricambio presso una autofficina che semplicemente lo monta, esponendomi la tariffa oraria dovuta per quella riparazione. Mi è bastato leggere i commenti postati per rendermi conto di aver toccato un nervo scoperto: il semplice accenno a questa azione ha provocato una reazione a volte scomposta che è stata saggiamente moderata dallo stesso amministratore del blog. Mi chiedo: ma sarebbe altrettanto normale fare una visita da un medico che regala la visita, ma guadagna sul farmaco?

Ricambio si, ricambio no
La vendita di ricambi all’automobilista è un fenomeno incontrastabile e in forte sviluppo. Lo dimostrano le statistiche dei principali attori sul web e dei nuovi operatori della stazza di Amazon, per dimostrare che il mercato è appetibile e per il momento è di gran lunga sotto il suo potenziale. Quindi ci sono spazi per crescere e anche molto. Non basterà insultare E-bay, Amazon, Oscaro, Mister Auto, Autozona, solo per citarne alcuni, per fermarne la strategia che porterà miglioni di automobilisti a comprare nel prossimo futuro i ricambi per i propri veicoli.

Il fenomeno Gommadiretto
Anche i gommisti hanno sempre contrastato, a volte in maniera organizzata, l’opportunità di acquisto di pneumatici direttamente dall’automobilista. Una guerra persa. Oggi invece lasciano liberi i propri clienti, la maggioranza sconta allo stesso livello lo pneumatico, distinguendosi invece per servizio e professionalità. “Se compri da me, avrai maggiori servizi e meno problemi e più garanzie. Se compri tu, non faccio magazzino e non garantisco il ricambio”.

Chi rischia di più?
Il fenomeno dei ricambi per l’autoriparazione è analogo anche se, grazie ai problemi legati alle complessità della scelta del ricambio corretto, molti siti web dedicati lavorano con resi superiori al 20% delle vendite... un vero bagno di sangue! Praticamente si lavora solo per i corrieri e non per i bilanci della propria azienda. Il fenomeno rimane comunque inarrestabile e le aziende coinvolte sono disposte a investire molti soldi per entrare saldamente in un business che ritengono strategico per gli anni a venire. Ci saranno moltissimi automobilisti che avranno dei ricambi in mano e saranno i siti stessi a indirizzarli su quei riparatori che si metteranno a disposizione a una tariffa oraria convenzionata. È prevedibile che per quanto riguarda la manutenzione ordinaria potrebbero essere proprio i gommisti che per recuperare marginalità persa, possano inserire ammortizzatori, dischi e pastiglie nella propria officina, accettando questo compromesso trattandosi di lavoro in più.

Come comportarsi con i clienti con i ricambi in mano?
Sarebbe opportuno fare in modo che ciò non accada, facendo scegliere il ricambio per qualità e prezzo al cliente nel momento della preventivazione, spiegando bene le differenze qualitative per il prezzo pagato. Differenziare su almeno due livelli di prezzi il preventivo rispetto al ricambio utilizzato potrebbe già essere sufficiente.

Aderire alle promozioni proposte dai network
Le promozioni estive sui tagliandi, quelle sugli ammortizzatori o sulle pastiglie freni sono alcune delle azioni atte a far comprare il servizio di manutenzione tutto incluso dal riparatore di fiducia, senza doversi arrangiare a cercare alternative comprando il ricambio direttamente. Negare l’accesso alle promozioni all’automobilista è un incentivo a rivolgersi altrove.

Una regola d’oro per i ricambi ad alto valore aggiunto
Quando si interviene su una frizione, un turbo e su tutti i ricambi che costano parecchio, ci si può aspettare che il proprio cliente si guardi attorno nella speranza di abbassare il preventivo. In questo caso scontare il ricambio anche del 30%, ma aumentare il valore della mano d’opera su quella riparazione, è la giusta formula che permette all’automobilista di verificare l’offerta corretta per il valore del ricambio. Difficilmente potrà riscontrare il tempo e il valore dello stesso per quella riparazione (se non si esagera ovviamente!)

[gianmario]

Ringrazio David Giardino per aver introdotto l'argomento che ogni tanto si ripropone ed era rimasto in sospeso, ma che, come promesso, avrebbe avuto modo di essere approfondito meglio, questa è l'occasione.

Faccio presente che:
- Come sempre tutti gli utenti hanno il diritto di esprimere il proprio pensiero.
- Opinioni diverse dalle nostre si leggono, si valutano ed eventualmente si esprime il proprio dissenso sempre portandone le motivazioni.
- Non avrebbe senso una discussione dove tutti dicono la stessa cosa.
- Non sono ammessi giudizi, espliciti o impliciti, sulle persone.
- Ricordiamoci che è sempre bene parlare di quello che è la realtà delle cose, che ci piaccia o meno, non di come vorremmo che fossero.

Ricordo che questa sezione è moderata, gli interventi vengono pubblicati solo dopo approvazione, se il vostro non lo vedete apparire subito abbiate pazienza, non appena un moderatore li vedrà diventerà visibile a tutti.
Nel caso il vostro intervento non venga approvato (ma spero che ciò non debba accadere) riceverete la relativa comunicazione con la motivazione.

Confido nel buonsenso di tutti per avere interventi sereni e ponderati e spero che la discussione abbia un ampio sviluppo e che sia proficua per tutti, aspetto qualche intervento prima di entrare anch'io nel merito dell'argomento.

[prgag]

Mi chiedo: ma sarebbe altrettanto normale fare una visita da un medico che regala la visita, ma guadagna sul farmaco?

David, appunto che io sappia il medico guadagna sia sul farmaco che sulla visita e perchè l`Autoriparatore no?
Penso che gli Autoriparatori sono anche dei medici e devono essere loro a prescrivere il farmaco piü adatto a quel tipo di paziente, immagina se il cliente direbbe al medico, no voglio quel farmaco, sarebbe una barzelletta, no?

Anche i gommisti hanno sempre contrastato, a volte in maniera organizzata, l’opportunità di acquisto di pneumatici direttamente dall’automobilista. Una guerra persa.

Vero una guerra persa, ma ne è passato tempo e poi ci sarebbe da dire che se per montare 4 pneumatici mi faccio pagare a 2 cifre se mi porti tu i pneumatici le cifre da pagare diventano 3. Con i pneumatici oramai la concorrenza è spietata e questo lo faccio anch`io, in fondo non devo avere un deposito e quindi un `investimento importante. C`è anche da dire che è il cliente che deve ordinarsi le gomme e pagarli, naturalmente c`è il furbo che fä il finto tondo e vuole che li ordino io , ma io mi rifiuto, dico vai a casa e dal tuo computer vai ordini E PAGHI quello che vuoi, sotto sua responsabilitä, io mi lavo le mani.

È prevedibile che per quanto riguarda la manutenzione ordinaria potrebbero essere proprio i gommisti che per recuperare marginalità persa, possano inserire ammortizzatori, dischi e pastiglie nella propria officina, accettando questo compromesso trattandosi di lavoro in più.

Questo è tutto da vedere. Qualche mese fä proprio gommadiretto, da noi Reifendirekt, mi fece la proposta che volevano fare una campagna sui pezzi di ricambi e se ero d^accordo che mi mettevano come partner, io mi sono rifiutato e spero che tutti gli altri riparatori lo facciano, vabbene le gomme , ma i ricambi no. Immaginiamo cosa succederebbe se io smonto la macchina e dopo il ricambio è sbagliato, significherebbe un posto di lavoro bloccato, aspettare 2-3 giorni con la macchina sul ponte prima che arrivi di nuovo il pezzo, chi paga questo tempo e il lavoro perso? E come se non bastasse discussioni col cliente, nervi e perdita del cliente stesso.
Non capisco perchè ci deve essere poi diferenza tra un cliente e un^altro, perchè un cliente che poi lo vedi solo quando ha bisogno mi deve portare il pezzo di ricambio, mentre l`altro che è abituale no, perchè si fida del mio operato e mi lascia carta bianca?
No, ragazzi Resistiamo ce la facciamo, ne deve passare di tempo prima che questo accade ...

[m.ricky77]

La scorsa settimana ho sostituito gruppo frizione corsa cdti.
Volano frizione e cuscinetto.
Dal mio fornitore di zona tot euro, tramite internet, (quindi acquistabile da meccanici e privati)
Cerano 3cento di differenza.
Ovviamente acquistato da intenet, il cliente risparmia tanto e fa il lavoro e paga.
Se io avessi montato il ricambio acquistato qui e lui si fosse informato io avrei fatto figura del ladro.
Invece ho caricato di piu di manodopera e io ho guadagnato il giusto, e lui ha pagato la cifra.
E il sitema di distribuzione ricambi che non funziona.
E noi salti mortali per fare bella figura e guadagnare.
Non e facile far contenti tutti. Ma ci sono queste distribuzioni che ormai non fanno differenze tra chi acquista per 20000 euro annui e privato che compra olio e filtro per 50euro.
Stessi sconti.
In base al cliente bisogna saper muoversi.

[Tode]

Concordo con l' opinione che è una pratica in crescita, la trovo molto scorretta e sgradevole, ma è figlia di un sistema sbagliato di vendere i ricambi, non è possibile che le stesse case auto (non tutte) adottino listini prezzo differenti tra nord e sud come non è giusto che dei venditori on-line possano uccidere tutto il mercato dei ricambisti classici, i quali hanno spese da mantenere molto più alte, come i magazzini, i negozi, il personale ed i mezzi propri per portare i ricambi agli autoriparatori, il tutto con sedi legali in Italia con tutti gli svantaggi del caso.... .
Concordo con l' idea di non mandare via il cliente che porta i pezzi di ricambio, ma neanche di smenarci, vorrei ricordare che la fatica del lavoro è la stessa, la responsabilità anche e pure gli oneri degli smaltimenti, quindi se devo guadagnare meno non ci sto, quindi al cliente che porta i pezzi dico che la mano d' opera è diversa dal solito è maggiorata in proporzione al lavoro, il lavoro ha garanzia solo per quello che concerne errori di montaggio e se i pezzi sono sbagliati e difettosi sono fatti suoi, se a lui va bene e ci guadagna ancora tanto meglio per lui.
Noi autoriparatori siamo nel mezzo e come sempre rischiamo le grane, perchè oltre al danno ci potrebbe stare anche la beffa, gli studi di settore della nostra categoria conteggiano come guadagno anche il ricarico dei pezzi di ricambio oltre alla mano d' opera, quindi anche la tassazione, spese di cui bisogna rientrare, inoltre durante la compilazione di una ricevuta fiscale o di una fattura sembrerebbe (chiedo lumi a chi ne sa di più) non basti indicare " pezzi di ricambio portati dal cliente" perchè questo potrebbe indurre a pensare, da parte della finanza, ad una truffa quindi ad una evasione proprio sul prezzo dei ricambi, che vengono pagati in nero, occorre quindi allegare la ricevuta o lo scontrino che è stato rilasciato al cliente,dal negozio da cui ha preso i ricambi.
Insomma coccoliamo i clienti che ci danno la massima fiducia e cerchiamo di non fregarci con quelli che vogliono risparmiare a tutti i costi.

Aderire alle promozioni proposte dai network
Le promozioni estive sui tagliandi, quelle sugli ammortizzatori o sulle pastiglie freni sono alcune delle azioni atte a far comprare il servizio di manutenzione tutto incluso dal riparatore di fiducia, senza doversi arrangiare a cercare alternative comprando il ricambio direttamente. Negare l’accesso alle promozioni all’automobilista è un incentivo a rivolgersi altrove.

Una parentesi molto personale su questo discorso, che riguarda queste campagne, chiaramente non rivolto a tutti i network, ma comunque ad una grande parte, nel 50% dei casi sfiorano la presa in giro per il cliente, mentre per il restante 50 % sono una svalutazione del nostro lavoro e della nostra professionalità, non siamo supermercati che offrono zero qualità e preparazione con il solo obiettivo di fare numeri, siamo professionisti ed anche di alto livello.

Parere personale

[giagaetano]

I clienti scelgono di prendere i ricambi dove costano meni ,ma noi dobbiamo avere una tariffa di manodopera uguale da nord a sud e' guai chi sgarra .
La tariffa si puo aggirare sui 65 euro l'ora ,ed il cliente puo' portare tutti i ricambi che vuole!!!

[Massimomax]

Buon giorno a tutti, purtroppo oggi quando serve qualcosa, per molte persone il prezzo più basso è quello che fa da riferimento, un po' come se fosse la regola che se qualcuno vende una qualsiasi cosa a quella cifra vuol dire che tutti lo potrebbero fare perchè i discorsi che mi sento poi dire nel caso di ricambi auto sono: se esiste ed è marchiato CE vuol dire che è omologato e che va bene; perciò per il cliente vale la regola che noi glielo potremmo comunque installare senza alcun problema.
La cosa più grave in questo ragionamento è che implicitamente presuppone che appunto perchè il ricambio è marchiato CE ed omologato non potrà mai avere dei problemi, se poi accadrà qualcosa la colpa sarà sicuramente nostra.
Tutti noi sappiamo quanti ricambi circolano e che non sia una novità che tutto ciò che sia certificato poi di problemi in alcuni casi ne abbia creati a molti di noi (vedi anche guasti su auto nuove), perciò chi di noi è molto attento quando sceglie che ricambio montare farà tutte le valutazioni del caso con la propria esperienza e spesso nel mio caso quando acquisto difficilmente vado nella direzione del minor costo.
Io personalmente anche se come già detto da altri qui sopra: è una guerra persa, non monto ricambi forniti, perchè quando l'avevo fatto ho comunque quasi sempre avuto problemi se non sul lavoro comunque a seguito con lo stesso cliente per ulteriori discussioni.
Ricordiamoci che come in altra discussione avevo già spiegato che se un reddito è composto da 2 componenti è ovvio che se ne levi una, l'altra dovrà aumentare, perchè la pretesa dei clienti oggi è di farsi installare il ricambio allo stesso prezzo del lavoro tradizionale di quando invece i ricambi li forniamo noi.
Io mi sono sentito dire in faccia che noi meccanici guadagnamo già sulla manodopera e abbiamo pure la pretesa di guadagnare anche sui ricambi.
A Voi risulta di poter pagare stipendi ad operai in regola con quello che vi rimanesse solo sulla manodopera e magari visto che oggi serve formazione ed attrezzatura per andare avanti anche questo? Vi risulta di poter assumere con serenità quando già servirebbe assumere?
Io ho scelto una strada e sono pure convinto che la guerra è persa per chi la vuol perdere, in tutte le guerre vi è sempre stata la "resistenza" e se questa è una guerra io sto dalla parte della resistenza.
Quando si parlerà di manodopera adeguata a ricambi forniti, io sceglierò sempre i ricambi da montare al mio cliente, li fornirò al costo e mi farò pagare la manodopera adeguata (per adeguata vuol dire x + il 75% di x e per x intendo la manodopera media di mercato di ogni zona), chi non lo farà ne farà le spese. In tal caso si andrebbe
meglio perchè la manodopera sarà una per tutti e se il cliente capita per un semplice intervento di 15 minuti es: non mi funziona il clacson o la lampadina, pagherà la quota aggiornata di x + il 75% di x. Il futuro è questo io ne sono certo.
Preciso inoltre per evitare illusioni; che non credo nemmeno a discorsi già sentiti del tipo: per ricambi forniti per semplici manutenzioni si può pagare di meno perchè di semplice esecuzione e per interventi di manodopera qualificata sono disposto a pagare di più.. NO, forse solo il 5% dei clienti lo potrebbe capire, ma sulla massa totale di clienti non funziona perchè quando quel cliente mi arrivava in officina riteneva pure scomodo pagare diagnosi e risoluzione del problema a tariffa già di normale mercato e chiedeva lo sconto pure sulla sola manodopera!
Voi per caso i vostri dipendenti li pagate in base alla difficoltà del lavoro di oggi o di ieri o rispettate il contratto sindacale?
Chiedete pure a chi nella vostra officina vi facesse questa proposta come lui viene pagato quando lavora, provate.. io non l'ho mai fatto di chiedere questo per il rispetto della persona che avevo di fronte in tal momento.

Vi ricordo inoltre che tavolini con meno di 3 gambe appoggiati al suolo non ne ho mai visti, qualcuno ci aveva forse provato, ma non funzionando evidentemente ha poi deciso di allargare la base della gamba o delle 2 gambe del tavolo altrimenti cadeva.

PS in quanto all'intervento della frizione di cui sopra in altro messaggio si parlava è ovvio che in casi dove abbiamo oggi un prezzo netto molto più basso di ogni ragionevolezza, possiamo partire dal netto e mettere un ricarico consono alle ore in proporzione alla tipologia del lavoro in oggetto, questo anche per non perdere già un lavoro sul preventivo.
Buon lavoro a tutti Massimomax.

[gigiotti]

Ma scusate ma perchè dobbiamo metterci a rubare noi per salvare i fatturati di chi vende ricambi?
Se un cliente si presenta con il ricambio se gli faccio il lavoro devo fargli pagare la manodopera che gli avrei fatto pagare se il ricambio non lo avesse fornito lui.
A chi conviene tale lavoro?A chi lo fa in nero.
Non pensiamo di potrer fare i furbi tanto il nostro amato cliente verrà il giorno che si presenterà con tempario e ricambio.
Per quanto mi riguarda il lavoro lo faccio io con il ricambio che ci metto io e di tutto ciò ne rispondo in prima persona.
Quindi se vieni in officina con il ricambio può andarmi bene una volta e dipende dal ricambio altrimenti mi dispiace ma è meglio che bussi ad altre porte, ho perso un cliente? si ma che mi faceva rubare.
Ultima considerazione riguarda le aziende che propongono i ricambi secondo me non dovrebbero poter vendere a chi il loro prodotto non lo può di legge installare.
Il cliente va fidelizzato ma non ci si deve prostituire e si deve operare sempre e comunque nella legalità

[giagaetano]

Ma perche non proponiamo una soluzione ,invece di dare colpe a dx e sx .
La verita che noi addetti al lavoro di OFFICINE non ci prendiamo sul serio tra di noi , quindi nessuno propone e nessuno reagisce al nostro disagio,facendo si che altri aziende di ricambi o assicurazioni o aziende di vetture a noleggio ci calpestino a dovere.
BUD SPENCER diceva avanti il prossimo!!!

[Massimomax]

Ma scusate ma perchè dobbiamo metterci a rubare noi per salvare i fatturati di chi vende ricambi?
Se un cliente si presenta con il ricambio se gli faccio il lavoro devo fargli pagare la manodopera che gli avrei fatto pagare se il ricambio non lo avesse fornito lui.
A chi conviene tale lavoro?A chi lo fa in nero.
Non pensiamo di potrer fare i furbi tanto il nostro amato cliente verrà il giorno che si presenterà con tempario e ricambio.
Per quanto mi riguarda il lavoro lo faccio io con il ricambio che ci metto io e di tutto ciò ne rispondo in prima persona.
Quindi se vieni in officina con il ricambio può andarmi bene una volta e dipende dal ricambio altrimenti mi dispiace ma è meglio che bussi ad altre porte, ho perso un cliente? si ma che mi faceva rubare.
Ultima considerazione riguarda le aziende che propongono i ricambi secondo me non dovrebbero poter vendere a chi il loro prodotto non lo può di legge installare.
Il cliente va fidelizzato ma non ci si deve prostituire e si deve operare sempre e comunque nella legalità

Gentile Sig. Gigiotti, leggendo il tuo discorso comprendo molto bene il tuo stato d'animo precisamente nelle parole "rubare", ma per fortuna non è così che stanno le cose e nessuno di noi ruba sotto tale aspetto, chi veramente ruba lo fa in altro modo!
La manodopera come ho già spiegato è supportata dal guadagno medio dei ricambi che nelle riparazioni le officine vendono. Chiunque di noi dovesse solamente vivere di pura manodopera non potrebbe assolutamente lasciarla al prezzo di tuttora, non riuscirebbe a pagare gli stipendi, spesso nemmeno il suo e per chi non ne fosse convinto si prenda un mese come esempio e si sommi il valore delle ore vendute per operatore al netto di iva e provi a vederne il risultato di un mese che cosa ne esce; da non dimenticare poi il rapporto ore lavorate realmente ed ore vendute che quest'ultime sono molte meno in ogni caso.
Pertanto la situazione di usufruire della "nuda" manodopera delle officine fornendo i ricambi è un'opzione che le "volpi" trovano affinchè la parte debole cioè molti di noi lascieranno spazio per questo. Vedrai che se le "volpi" si trovassero dalla parte delle officine, vedendo devastare il loro reddito sicuramente prenderebbero un provvedimento immediato.
Il problema è che siamo una categoria prevalentemente debole e come si sa più si è deboli più gli altri ne approfittano, non c'è nulla di strano, pensate solamente quando vi trovate davanti ad un cliente forte che mette in discussione tutto ed alla fine dovete poi anche dargli ragione sapendo che la realtà non è stata magari come lui ha dimostrato a tempario nei vostri confronti, ma il risultato è che molti di noi davanti a tale ragionamento mollano, scontano esattamente come gli viene chiesto! Non ditemi che non vi è mai capitato, a tutti è capitato ed a malincuore sapendo di avere tutte le ragioni, ma allo stesso tempo per non perdere il cliente si molla e si molla troppo spesso!
Vi faccio il più banale esempio: una grossa azienda porta l'auto tramite il soggetto/rappresentante che la guida da un mio collega, vi è un problema fastidioso ma sporadico, l'auto ha poca benzina e la deve ben provare, mette 30 euro e gira per ore con diagnosi alla mano, scopre cos'è, ripara e fa il conto, spiega telefonicamente: la riparazione, il conto in fattura e poi chiede i 30 euro della benzina non fatturabili perchè non è un commerciante di carburanti, ma si rende disponibile anche a tornare dal benzinaio che ha rifornito l'auto a timbrare la carta carburanti del veicolo, per evitare danno all'azienda; risposta dell'azienda: "noi non paghiamo la benzina per le riparazioni"! Risultato: un lavoro di circa 100 euro iva inclusa che aveva forfetizzato in difetto a favore del cliente per non essere esoso, se ne va per buona parte così in una semplice telefonata! Vedrai che se il loro rappresentante che guida quell' auto va al bar o a spasso con la stessa auto, a lui la benzina gliela pagano..
Allora dov'è il punto? Se fossimo una categoria forte metteremmo noi in discussione tutto quello che ci capita e lottando fino alla fine il risultato sarà che sarebbero poi gli altri che si dichiarerebbero in una "guerra persa" e non la nostra categoria!
Quante volte vi è capitato che per la semplice sostituzione di un manicotto per non danneggiare l'auto invece che 10 minuti di tempario ci voglia 1/2 ora o 3/4 d'ora? Ora mai capita ogni giorno così!
Ebbene cari Signori il tempario se lo possono anche tenere a casa gli altri, affinchè una nostra commissione non verifichì la realtà pratica di tale tempario con persone comuni normali, in questo caso italiane.
Però per chi malauguratamente andasse in giudizio con chi gli ha portato l'auto, non avrà ragione, perchè la legge va applicata ed in mancanza di valide spiegazioni ulteriori (che in realtà ci sarebbero, ma spesso non riusciamo a concretizzarle perchè troppo deboli )la legge sarà applicata sul tempario ed in tutto questo non ci trovo nulla di strano, anzi è giusto che sia così, ci mancherebbe altro!
A questo punto fatevi una domanda multipla:
-da dove nasce il tempario? Perchè esiste il tempario? Di sicuro non è per farci un favore, il tempario esiste perchè un costruttore di una quasiasi cosa che abbia un rapporto con la propria rete autorizzata, durante il periodo di garanzia sarà utilizzato per pagare alla stessa rete gli interventi eseguiti in garanzia, su beni nuovi o quasi nuovi e noi conosciamo bene la differenza di tempi che c'è tra il riparare un bene nuovo da uno meno nuovo come la differenza da un tempario consono e meno consono.
-se i comuni mortali italiani dei vostri dipendenti (o voi quando lavorate)non stanno nel tempario li pagate a tempario? No, li pagherete normalmente come la legge prevede ed è giusto che sia così.
-i tempi di riparazione partono da quando arriva il cliente con l'auto o da quando l'auto è sul ponte? Per il tempario probabilmente da quando l'auto è sul ponte, forse se fate bene i conti da quando l'auto è già anche bene iniziata nei lavori.. a questo punto chiedetevi chi fa accettazione e chi sta in ufficio da chi viene pagato? Forse dai 23/30 euro per ora convenzionati a ricambi forniti? NB In ufficio ci siete anche voi magari anche la domenica.
-perchè i venditori possono fare un contratto tra loro ed il cliente allo scopo di offrire servizi per quell'auto o per quel frigorifero ecc.. fin da nuovi per 4/5 anni o più, facendo così in modo che il cliente si rivolga eclusivamente a tale rete? Semplice, la legge prevede il contratto ed anche questo è giusto.
-E' ora che ci svegliamo ed i contratti iniziamo a farli noi o no? E' sempre giusto solo per gli altri?
Si', certo basta iniziare a lottare e mettere in discussione tutto anche noi come fanno le "volpi"; per esempio cosa spendo a fare frizione e volano della tale auto?
Bene: Sig. .... targa.... Preventivo a corpo o forfait, sostituzione : scrivete tutto quello che si è previsto di eseguire, inclusi liquidi, materiali a nuovo o revisionati specificandone le quantità con massima trasparenza per eventuale garanzia futura, eventuali imprevisti da quotarsi a parte se necessari e gli stessi da ripreventivarsi con consenso del cliente. Importi già inclusi di iva vigente per evitare ogni malinteso. Tale preventivo se firmato dalle due parti diventerà contratto e questo vale anche per chi si fa fornire i ricambi. Ovviamente un preventivo così non è da tutti, non viene a molti di noi spontaneo, ma è la strada per guardare avanti e non indietro e soprattutto per non mettersi a discutere sui centesimi, ma discutere invece il valore della riparazione e spazzare via tutte quelle zone dove le "volpi" hanno ampio spazio di manovra.
Affinchè non arriveremo qui, largo spazio alle "volpi"che troveranno il loro pasto non lottando come da sempre nel loro habitat naturale, ma da noi offerto nelle nostre officine.
Buone Feste Massimomax.