Sembra una barzelletta e invece è l'oggetto di un'interessante inchiesta che i lettori potranno trovare sul numero di luglio del mensile Quattroruote. Tutto deriva da un pasticcio del Poligrafico, incapace di gestire quanto previsto dal D. M. del 19 agosto 1995, ovvero che le targhe in questione abbiano una combinazione di due lettere, quattro numeri e due lettere per distinguerle da quelle normali. Se non si segue la combinazione giusta, il caso scoppia e le multe iniziano ad arrivare...

