Il Forum degli Autoriparatori Italiani

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Analisi Tecnica dell' auto elettrica Peugeot iOn

Tutti gli esperti concordano che che in tempi davvero brevi le automobili elettriche saranno sempre maggiormente le protagoniste dell mercato, dato i notevolissimi vantaggi che presentano rispetto alle convezionali vetture alimentate da carburanti tradizionali perchè dotate di motori endotermici.
Ci si avvicina quindi, a grandi passi, verso una delle più grandi innovazioni nel mondo dei trasporti, tanto più che la recente recessione economica ha indotto le case automobilistiche ad investire nella ricerca a favore dei queste auto, allo scopo di agevolarne lo sviluppo del motore e degli accumulatori (batterie).

Gli Amministratori e i Moderatori del nostro Portale e Forum sono fermamente convinti che occorre sin d'ora iniziare ad affrontare l'approfondimento tecnico delle tecnologie e dei sistemi di cui sono dotati i veicoli elettrici!

Inaguriamo dunque questa speciale Sezione dell'Area Formazione Tecnica del nostro Forum pubblicando un primissimo video realizzato dal nostro Moderatore Tode, a cui va tutto il ringraziamento dello Staff di ammirati.org per l'impegno profuso nella realizzazione del Video, unico nel suo genere e dalle ottime finalità formative come -siamo certi- avrete modo di apprezzare dopo la sua visione.

Grazie al nostro Canale YouTube AutoriparatoriWebTv rendiamo disponibile il Video anche ai non iscritti al nostro Portale e Forum. La Web TV si dimostra sotto questo aspetto (e non solo) una formidabile e lungimirante (a nostro giudizio) iniziativa di ammirati.org quale supporto concreto, efficace ed immediato al Training Tecnico on-line per Autoriparatori e Tecnici Automotive. Inutile sottolineare che -come recentemente annunciato- seguiranno un numero sempre crescente di Video grazie all'impgno e alla partecipazione di tutti gli Utenti del nostro Forum.

Questo Topic sarà dunque dedicato all'approfondimento di quanto trattato nel Video: abbiamo deciso di prendere in esame la tecnica della Peugeot iOn (la gemella della Citroen C-Zero) in quanto auto totalmente elettrica particolarmente "evoluta" nei componenti e nella gestione e che rappresenta un'ottima "base" tecnica per iniziare a conoscere più nel dettaglio le particolarità dei veicoli elettrici.

Inoltre ci anticipiamo che stiamo completando uno speciale Articolo di approfondimento sulla tecnica della Peugeot iOn / Citroen C-Zero che sarà pubblicato -a breve- nel nostro Blog

Buona visione, con l'augurio che il lavoro svolto sia apprezzato e possa dare vita a una costruttiva analisi e approfondimento di questa nuova rivoluzione tecnologia del settore auto che -di fatto- anticipa anche il futuro prossimo dell'Autoriparazione che ci aspetta negli anni a venire.

L'Admin

Vista la lunghezza del Video è stato necessario dividerlo in due video distinti:

Prima parte (prese di ricarica, quadro strumenti, vano motore, vano bagagliaio, sottoscocca, alimentatore di ricarica)


Seconda parte (Autodiagnosi)

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Video pubblicati

[pcrauto]

Ho trovato molto interessante l'iniziativa soprattutto riguardo la presentazione della peugeot
Complimenti a tutti!

[LucaB]

Ciao Cristian, ho visto il video, veramente Bello e Interessante, i miei più Sinceri Complimenti.
Una domanda mi sorge spontanea, parlavi di un controlo mirato e gestito al pelo sulle temperature del motore elettrico e dei transistor interni delle centraline; in un motore che stà funzionando normalmente a quanto ammontano? E quanti sono i gradi che non bisogna avvicinarsi per non incorrere in problemi?

[maxmad]

grazie mille per l impegno , molto istruttivo

[gianmario]

Ringrazio innanzitutto Tode per aver insistito per la creazione di questa sezione e per averla inaugurata con questo bel video, veramente ben fatto e ricco di spunti da approfondire.

Portare avanti il discorso sulle auto elettriche e ibride potrebbe apparire prematuro e al momento poco utile, forse nell'immediato lo utilizzeremo poco, ma dobbiamo prepararci al futuro se vogliamo continuare il nostro mestiere con professionalità e soddisfazione. E, se guardiamo bene, molti dei concetti che affronteremo in questa sezione ci sono già utili sulle macchine che ci entrano tutti i giorni in officina, la gestione dell'energia elettrica, il raffreddamento dei componenti elettrici ed elettronici (ad esempio ci sono molte macchine coll'alternatore raffreddato col liquido), l'ottimizzazione nell'utilizzo della potenza del motore necessaria sia alla trazione che agli impianti ausiliari (climatizzazione, servosterzo, carica batteria, etc.).

Ringrazio ancora Cristian per la sua ottima iniziativa, ora diamoci tutti da fare per sviluppare e approfondire i singoli punti per adesso solo toccati da questo ottimo video.

[Tode]

Una domanda mi sorge spontanea, parlavi di un controlo mirato e gestito al pelo sulle temperature del motore elettrico e dei transistor interni delle centraline; in un motore che stà funzionando normalmente a quanto ammontano? E quanti sono i gradi che non bisogna avvicinarsi per non incorrere in problemi?

Ciao Luca, questi dati non si trovano in nessun documento e l' auto che avevo in officina non è targata e quindi le prove che ho fatto non possono esaudire le tue curiosità (anche mie), non esistono per ora prove o dati ufficiali, però la presenza di moltissimi valori di temperatura di molti componenti fa pensare ad un attento controllo,le trasformazioni che avvengono tra correnti continue ed alternate e viceversa variando frequenza ed ampiezza con valori in Ampere molto alti (oltre i 250A e non in strada!) fanno si che si generino temperature molto elevate, inoltre le batterie agli ioni di litio hanno un range di temperature di esercizio molto limitato, addirittura dai30°C ai 55 °C hanno una resa del 100% mentre oltre ai 65° C hanno resa dello 0 %, quindi grande attenzione al controllo delle celle attraverso il circuito di refrigerazione del compressore dell' aria condizionata, pensa che in fase di ricarica dalla rete elettrica (max 2,2KW) parte periodicamente la pompa dell' acqua per raffreddare il caricabatterie che nonostante tutto non si scalda molto, altra particolarità che avevo letto riguardo ai motori elettrici riguarda proprio la necessità di non farli surriscaldare perchè è l' unica cosa che può rovinarli, soprattutto quelli con i magneti permanenti che rischiano una smagnetizzazione... anche qui capire a che livelli e a che temperature ... io metto la pulce se poi qualcuno ha dei dati è il benvenuto.

[gianna]

Complimenti,davvero una bella e completa presentazione!

[prgag]

Dai si un pö di formazione, è tanto che non lo fate, siate piü buoni è Natale

[roccom48]

un bravo a Tode ciao rocco