
La notizia è "fresca fresca" ed è stata data questa mattina alle 10 durante la conferenza stampa convocata appositamente dalla Casa tedesca: il Presidente Norbert Reithofer e il Direttore del reparto agonistico Mario Theissen hanno espresso il loro rammarico per questa scelta: "Naturalmente, questa è stata una decisione difficile per noi - ha detto Reithofer - ma è un passaggio obbligato in vista di una strategia di riallineamento della nostra Azienda".
C'è da dire che quest'anno è stato per loro un mezzo "disastro":hanno raccolto appena 8 punti in 10 gare.
BMW ha deciso di dedicare le proprie risorse economiche (ma anche di uomini e mezzi) "allo sviluppo di nuovi progetti e di tecnologie che vadano nella direzione della sostenibilità". BMW comunque ha dichiarato che continuerà comunque a essere presente nelle altre competizioni motoristiche.
La crisi dunque ha fatto un'altra vittima eccellente: peccato visto che il potenziale e il blasone del Marchio poteva apportare ancora interesse e prestigio ad una F1, a mio avviso, sempre più "povera" e meno interessante

Miura
