Il Forum degli Autoriparatori Italiani

[alex3322]

Marca: Honda
Modello: civic
Difetto Guasto Problema: stalli durante la marcia
Codice Motore: d16v1
Cilindrata: 1.6
KW Motore: 81
Immatricolazione:
Km percorsi: 225k
Alimentazione: benz
Cambio Automatico: No
FAP - DPF: No
Start & Stop: No
Tuning ECU - Moduli: No
Errori Autodiagnosi: p0340

Descrizione del malfunzionamento (sintomi, condizioni, ecc.):
Stalli durante la marcia(a motore caldo), come se per un attimo non arrivasse benzina

Interventi sino ad ora effettuati (controlli, verifiche, sostituzioni, ecc.):
Sostituzione cinghia, controllo fase

SOLO IN CASO di "GUASTO RISOLTO" descrivi qui la soluzione:



Salve a tutti, possiedo una civic del 2004 1.6 d16v1 vtec , ho fatto la distribuzione con un kit aftermarket e ho iniziato ad avere problemi del tipo: lunghe accensioni a freddo; consumi aumentati; stalli intermittenti durante la marcia,
(L'auto prima dell'intervento andava benissimo)
Si è rivelata poi essere fuori fase di 1 dente, ed è stata rimessa in fase in casa honda.
Tuttavia mi fa ancora quei fastidiosissimi stalli durante la marcia.
Uscita la spia motore: SENSORE A B1 ALBERO CAMME P0340
Il sensore di fase in questione può essersi rotto durante il cambio di distribuzione?cosa controllare nello specifico? e quali test fare al sensore stesso? Può essere dovuto anche a qualcos'altro?

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[peppino'omibtel]

immagino che con stalli intendi che il motore si arresta anche solo per un attimo, è corretta questa interpretazione?
a seconda della tipologia di strategie della gestione motore e della dinamica funzionale della sensoristica implementata nel sistema stesso si possono elaborare diverse causali, per quanto riguarda la traccia iniziale quindi il dtc P0340 è facile verificarne la potenziale causalità di sistema sconnettendolo a motore acceso e quindi verificare se provoca arresto o meno (come detto a seconda del sistema il segnale stesso può avera funzioni vitali di comando accensione, tipico nei sistemi del Sol Levante, oppure essere limitato alla iniezione sequenziale fasata piuttosto che full group in questo caso non si arresta il motore, tipico dei sistemi resto del mondo diciamo) la sua verifica di funzionalità dipende anche in queso caso dalla sua struttura basilare in quanto se sensore induttivo ha un tipo di segnale meno comodo da testare se ad effetto hall invece con un semplice multimetro si può verificare ma se l'anomalia è istantanea e fugace (quindi va e viene) questo controllo potrebbe on essere assoluto anche se ovviamente utile alla comprensione e quindi collocazione della causale la quale comunque può essere contenuta anche nel segnale del sensore di giri - questo di sicuro arresta il motore - per assurdo infatti certi sistemi se manca giri e sente fase ritengono fase irreale in quanto il motore non sta girando......
se hai letto dtc hai comunque almeno una diagnosi eobd che ti permette di leggere i giri (non la fase) quindi una prova pragmaticamente semplice è (esempio qui sotto) possibilmente in forma grafica quindi ]NON GUARDANDO LO SCHERMO E GUIDANDO AL CONTEMPO] è acquisire alcuni parametri in marcia "sperando" che si verifichi la problematica dopodichè SEMPRE IN TOTALE SICUREZZA QUINDI SE NON LO SI E SI RIFA TUTTO si ferma l'acquisizione e si valuta il grafico per stabilire se come ipotizzato sensore giri (gli induttivi spesso sono genesi di problematiche con sintomi identici) sia causale o meno
il tutto solo per limitarsi alle ipotesi principali in base alla traccia validata registrata in centralina e appunto considerando che la stessa viene ogni volta cancellata e si ripresenta sempre solo dopo la percezione della problematica stessa e non per esempio a sua volta in forma causale oppure in forma permanente prima quindi dell'istante in cui si presenta la problematica stessa
buona domenica

[alex3322]

immagino che con stalli intendi che il motore si arresta anche solo per un attimo, è corretta questa interpretazione?
a seconda della tipologia di strategie della gestione motore e della dinamica funzionale della sensoristica implementata nel sistema stesso si possono elaborare diverse causali, per quanto riguarda la traccia iniziale quindi il dtc P0340 è facile verificarne la potenziale causalità di sistema sconnettendolo a motore acceso e quindi verificare se provoca arresto o meno (come detto a seconda del sistema il segnale stesso può avera funzioni vitali di comando accensione, tipico nei sistemi del Sol Levante, oppure essere limitato alla iniezione sequenziale fasata piuttosto che full group in questo caso non si arresta il motore, tipico dei sistemi resto del mondo diciamo) la sua verifica di funzionalità dipende anche in queso caso dalla sua struttura basilare in quanto se sensore induttivo ha un tipo di segnale meno comodo da testare se ad effetto hall invece con un semplice multimetro si può verificare ma se l'anomalia è istantanea e fugace (quindi va e viene) questo controllo potrebbe on essere assoluto anche se ovviamente utile alla comprensione e quindi collocazione della causale la quale comunque può essere contenuta anche nel segnale del sensore di giri - questo di sicuro arresta il motore - per assurdo infatti certi sistemi se manca giri e sente fase ritengono fase irreale in quanto il motore non sta girando......
se hai letto dtc hai comunque almeno una diagnosi eobd che ti permette di leggere i giri (non la fase) quindi una prova pragmaticamente semplice è (esempio qui sotto) possibilmente in forma grafica quindi ]NON GUARDANDO LO SCHERMO E GUIDANDO AL CONTEMPO] è acquisire alcuni parametri in marcia "sperando" che si verifichi la problematica dopodichè SEMPRE IN TOTALE SICUREZZA QUINDI SE NON LO SI E SI RIFA TUTTO si ferma l'acquisizione e si valuta il grafico per stabilire se come ipotizzato sensore giri (gli induttivi spesso sono genesi di problematiche con sintomi identici) sia causale o meno
il tutto solo per limitarsi alle ipotesi principali in base alla traccia validata registrata in centralina e appunto considerando che la stessa viene ogni volta cancellata e si ripresenta sempre solo dopo la percezione della problematica stessa e non per esempio a sua volta in forma causale oppure in forma permanente prima quindi dell'istante in cui si presenta la problematica stessa
buona domenica

Buona domenica a te. Con stalli intendo che per un attimo l'auto ha un vuoto e se accade mentre stai accelerando forte senti il contraccolpo, ma il motore non si spegne, continua la marcia, il tutto accade in una frazione di secondi.

Comunque mi ero dimenticato di segnalare una cosa molto importante: il problema si manifesta solo a motore CALDO(il più delle volte appena entra in temperatura (90°)) a freddo non si è MAI manifestato

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