Il Forum degli Autoriparatori Italiani

[Tode]

Per simplice motivo che ciò che ha scritto identifica la sonda lambda numero 2 cioè quello dopo il kat!!!

Si, può essere così, ma spiegami il significato, s2 può stare per sonda 2, h, con un po' di fantasia, per heat, ma 02s?

O2 potrebbe essere la formula molecolare dell' ossigeno s sta per sensor, quindi:
h=heater =riscaldatore
O2=ossigeno
s=sensor=sensore
s2= sensor 2 =sensore due cioè dopo catalizzatore

Io per essere sicuro e fare la prova del nove proverei come ha detto Tommy, a staccare la spina della sonda 1 e 2 e vedere che errori memorizza ad esempi hO2s/s1 e hO2s/s2.

[Tommy]

No dai le ho già grosse ,giustamente con il controllo della corrente con l'amperometro,o l'amperoimetrica,si ha la giusta idea sia dell'alimentazione del componente che della sua efficienza,ma molte volte non si ha l'amperometro,e la resistenza è una prova che cmq fornisce già una buona indicazione sul componente da testare,al massimo si verifica l'alimentazione e cmq si arriva ugualmente al dunque...non ti pare!!

[LucaB]

,ma molte volte non si ha l'amperometro,e la resistenza è una prova che cmq fornisce già una buona indicazione sul componente da testare,al massimo si verifica l'alimentazione e cmq si arriva ugualmente al dunque...non ti pare!!

Quasi Buona ma non Ottima, la resistenza se non in buone condizioni al passaggio della corrente potrebbe alterarsi e non riscaldare a sufficenza la sonda.

[gianmario]

O2 potrebbe essere la formula molecolare dell' ossigeno [b]

Quasi certamente è così, peccato che sia stato scritto 02 invece di O2.
Anche a questo servono i codici, si evitano errori di scrittura e interpretazione.

ma molte volte non si ha l'amperometro

Ok, ma non si parla di attrezzature stratosferiche, meglio dare la giusta indicazione e, solo in seconda istanza, il surrogato.

[Tommy]

O2 potrebbe essere la formula molecolare dell' ossigeno [b]

Quasi certamente è così, peccato che sia stato scritto 02 invece di O2.
Anche a questo servono i codici, si evitano errori di scrittura e interpretazione.

Che sia stato scritto giusto o sbagliato a mia modesta opinione non lasciava molte interpretazioni...

ma molte volte non si ha l'amperometro

Ok, ma non si parla di attrezzature stratosferiche, meglio dare la giusta indicazione e, solo in seconda istanza, il surrogato.

Il fatto non è questione di attrezzatura stratosferica o meno,la questione secondo il mio punto di vista è trovare e rimediare l'inghippo,di conseguenza il controllo di resistenza e dell'alimentazione non la definirei un surrogato,ma una prova alternativa e di grande validità nella ricerca di un guasto..Ma ti pongo un quesito se avesse trovato una corrente pari a 10-12 ampere,alla fine avrebbe dovuto controllare ugualmente la resistenza per appurare se l'anomalia stà nella resistenza di riscaldamento della sonda,piuttosto il cablaggio o il relais che fornisce l'alimentazione....
Personalmente non la vedo tutta questa "" polemica...

[Tommy]

Quasi Buona ma non Ottima, la resistenza se non in buone condizioni al passaggio della corrente potrebbe alterarsi e non riscaldare a sufficenza la sonda.

Scusami Luca,ma non l'ho capita...Se vedo una corrente d'assorbimento troppo alta,quel'è la prova successiva se non il controllo della resistenza del componente??
L'amperometrica ci permette di poter controllare l'efficienza del comando e il buon funzionamento del componente,ma per accertare dov'è precisamente l'anomalia alla fine la verifica della resistenza io l'avrei eseguita ugualmente in caso di corrente troppo elevata...
Spiegami....

[gianmario]

Non è polemica, ma una questione di tempi e di certezza della diagnosi.

L'uso della pinza amperometrica è il sistema più veloce e meno invasivo, non devi scollegare nulla col rischio ad esempio di far scomparire il difetto nel caso di un collegamento difettoso.

Il passo successivo è il controllo della tensione, ovviamente col componente collegato e contemporaneamente alla corrente. Passo che già necessita di maggior attenzione, fare una prova di tensione a circuito aperto è errore frequente e prima o poi nella vita capita a tutti, non mi dire che per distrazione o altro non ti è mai successo.
E a questo punto conosci anche il valore della resistenza.

Il controllo con l'ohmmetro della resistenza è la prova meno significativa e di più difficile esecuzione, affinché sia valida devi conoscere anche la temperatura della resistenza, cosa di non facile controllo.
È l'ultima prova da fare.

[boschservice]

P0141 - H02S S2 Heater Malfunzionamento circuito secondario Sensore di ossigeno riscaldato
la mia banca e differente e dice cosi!!!
anche se devo dire sicuramente nella diagnosi non è stato controllato prima il cod guasto in eobd

[Tommy]

Non è polemica, ma una questione di tempi e di certezza della diagnosi.

O.k.

L'uso della pinza amperometrica è il sistema più veloce e meno invasivo, non devi scollegare nulla col rischio ad esempio di far scomparire il difetto nel caso di un collegamento difettoso.

Certo ma bisogna partire dal presupposto che non tutti l'hanno quante volte parliamo di amperometrica,oscilloscopio ecc.ecc. e molti non l'hanno in dotazione,o non hanno troppa dimestichezza,più volte mi hai sottolineato a non sottovalutare o dare per scontato un qualcosa..alla fine non ho detto eresie,sò cosa l'amperometrica ti concede a livello diagnostico,ancor più di un'analisi delle tensione...

Il passo successivo è il controllo della tensione, ovviamente col componente collegato e contemporaneamente alla corrente. Passo che già necessita di maggior attenzione, fare una prova di tensione a circuito aperto è errore frequente e prima o poi nella vita capita a tutti, non mi dire che per distrazione o altro non ti è mai successo.

La prova di tensione infatti è una delle prove che ho consigliato

E a questo punto conosci anche il valore della resistenza.

Solo se conosci la legge di ohm e le relative formule da applicare

Il controllo con l'ohmmetro della resistenza è la prova meno significativa e di più difficile esecuzione, affinché sia valida devi conoscere anche la temperatura della resistenza, cosa di non facile controllo.
È l'ultima prova da fare.

Insomma difficile da eseguire,mi sembra inappropriato come termine...dare un'occhio di riguardo alle temperature in quanto potrebbero incidere negativamente sulla misurazione del valore è una cosa che ho dato per scontato..

[LucaB]

Quasi Buona ma non Ottima, la resistenza se non in buone condizioni al passaggio della corrente potrebbe alterarsi e non riscaldare a sufficenza la sonda.

Scusami Luca,ma non l'ho capita...Se vedo una corrente d'assorbimento troppo alta,quel'è la prova successiva se non il controllo della resistenza del componente??

Ciao Tommi ti parlo per esperienza personale, mi è successo una volta che controllando l'assorbimento delle candelete di una Focus TDCi la forma donda della corrente era partita linearmente calando lentamente come di norma per un PTC, tutto ad un tratto dopo un paio di secondi ho visto diversi frastagliamenti, in pratica la resistenza di una candeletta si interrompeva a colpi.
Stacco tutto, il tempo da svitare i collegamenti alle candelette, controllato con l'ohmetro e la resistenza era perfetta di tutte e 4.
In pratica al passaggio della corrente la resistenza si interrompeva.

Comunque se vedo una corrente eccessiva sul componente e non sul suo circuito la resistenza non la controllo perche sono sicuro che la sua resistenza sarà più bassa del dovuto.