Il Forum degli Autoriparatori Italiani

[clagen3]

Se la batteria è GUASTA i problemi sono insormontabili volendola far partire con uno starter

1) caso - elemento in corto:
Se c'è un elemento in corto la batteria sarà a meno di 11 volt.
Quando metti in moto con l'avviatore poi l'alternatore la porta a 14,5 volt che però non saranno più ripartiti tra 6 elementi ma solo su 5 (ipotizzandone uno in corto).
Quindi 5 elementi per un totale di 14,5 volt fa 14,5:5=2,9 volt per elemento.
In pratica è come se avessimo una normale batteria sana con 6 elementi a 2,9 volt e cioè 2,9x6=17,4 (qui io non capisco, perchè per 6 se uno è in corto)
Se noi avessimo una batteria ricaricata a 17,4 è chiaro che l'elettrolita si mette a bollire.

2) Caso - elemento e quindi batteria "aperta".
L'avviatore fa partire il motore e poi quando lo togli per richiudere il cofano e proseguire il viaggio l'alternatore fornisce alimentazione al circuito e soprattutto alle centraline senza il "livellamento" (perchè la batteria livella?) della batteria
e rischi per la centralina stessa.

Quindi l'avviatore va bene ma si deve usare sempre la testa e capire se siamo in presenza di una batteria solo scarica o se invece è guasta.

(Sono giuste queste considerazioni?
Cosa ne pensate in generale del problema?)

[clagen3]

Inoltre chiedo; se una batteria sta a 7 volt, è possibile tentare di ricaricarla? O sicuramente è andata?

[sergioT]

[Se noi avessimo una batteria ricaricata a 17,4 è chiaro che l'elettrolita si mette a bollire.

2) Caso - elemento e quindi batteria "aperta".
L'avviatore fa partire il motore e poi quando lo togli per richiudere il cofano e proseguire il viaggio l'alternatore fornisce alimentazione al circuito e soprattutto alle centraline senza il "livellamento" (perchè la batteria livella?) della batteria
e rischi per la centralina stessa.

se avessimo la batteria ricaricata a 17,4 è la batteria che si mette a bollire e si rovina.
le elettroniche in vettura sopportano anche 18 20 volt, ovviamente non per molto tempo.
chi da fastidio all'elettronica sono i colpi di corrente o le scintillature che fai collegando i poli.

la batteria anche se ha un elemento danneggiato fa lo stesso da livella nei confronti della tensione alternatore.
ovvio che è meno efficace, ma stiamo parlando di un oggetto che, siccome è in avaria, deve essere cambiato al più presto. se sei in viaggio, finisci il viaggio e poi devi cambiarla.

riguardo la batteria a 7 volt: è un brutto segno, ma per sapere se è da buttare bisognerebbe caricarla bene e verificare se poi tiene la carica nel tempo. se degrada in fretta (qualche ora) non è buona.

[Massimomax]

Io l'avviatore non l'ho mai comperato, perchè ho visto ed anche riparato svariati danni fatti da altre officine e vari fai da te..con gli avviatori.. poi c'è sempre a chi va sempre bene..
Solo batteria e cavi grossi (non quelli economici che trovi in giro) con + sul + e massa da batteria esterna a motore dell'auto che riceve. Questo è l'unico modo per stare fuori dai guai

[Versavice]

Io l'avviatore lo uso da 15 anni e non ho mai avuto problemi d'altronde servono a questo l'unica accortezza secondo me è saperlo usare bene e non comprare robe di pochi euro,sono quelli che fanno i casini

[Massimomax]

Io l'avviatore lo uso da 15 anni e non ho mai avuto problemi d'altronde servono a questo l'unica accortezza secondo me è saperlo usare bene e non comprare robe di pochi euro,sono quelli che fanno i casini

Ok, grazie per la risposta. Io non l'ho mai comperato perchè ho riparato diversi veicoli dove era stato utilizzato per avviare auto in panne e poi anzichè 1 problema ne erano presenti 2 ma in particolar modo il fastidio è sempre stato di scovare il secondo problema. Ovviamente benvengano gli avviatori di qualità, magari oggi l'uso di essi spesso per l'urgenza non è corretto, ma nel frattempo mi sono accorto sia leggendo qui sopra ed anche quando vado a corsi dove incontro colleghi, ciò che a volte capita ad alti, in analoghe situazioni, non succede a me.
E' solo per un'esame di logica personale, comunque grazie ancora;
buon lavoro Massimomax.

[Massimomax]

Scusatemi la ripetitività dell'ultimo messaggio nei confronti del precedente che avevo scordato di avere scritto, invece rispondendo al primo messaggio di titolo che parla di tensioni, in effetti anch'io non ho mai capito il vero problema dove sia, credo che ci siano in gioco troppi fattori: le condizioni della batteria magari scarica o guasta presente sul veicolo, in che modo si sia guastata che noi non lo sappiamo se per es crea resistenza od altro, la capacità che ha la batteria di gestirsi in concomitanza con l'avviatore, come l'avviatore si comporta nei confronti dell'auto per es se riesce molto bene a dare (come fa la batteria) la corrente necessaria che il veicolo chiede o se ne dà in eccesso e di conseguenza l'impianto dell'auto potrà andare in crisi.
Per esempio io sono certo di avere visto avviare auto recentissime di alto livello con il booster senza alcun problema, ma queste auto avevano la batteria solamente scarica e non guasta. Infatti su queste auto il booster è stato usato per quanche secondo e non per alcuni minuti come accade a volte diversamente. Forse questa può essere una situazione di confine dove a seguito nessuno potrà prevedere cosa accadrà.
Una risposta che finora io mi sono dato è che non sempre tra la teoria e la pratica si possa dare ragione o torto: al cliente che ha l'auto, al meccanico che segue l'intervento ed al booster; in teoria tutti abbiamo ragione ma alla fine qualcuno pagherà.
Buon lavoro Massimomax.

[gipro]

Per quello che ne so io, il booster è una normale batteria possibilmente a gel con qualche circuitino applicato per ricaricarlo, poter stabilire lo stato di carica in cui si trova o a volte per accendere la lampada che ha integrata, sinceramente non ho mai approfondito sul suo reale funzionamento, quando lo uso sto attento ai collegamenti cercando di far sfiammare il meno possibile e poi come mi hanno insegnato tempo fa in un corso lo tengo collegato per un paio di minuti per evitare che l'alternatore possa erogare picchi di corrente magari alti da poter far danni.
Questo per quanto riguarda la mia esperienza.

[gigiotti]

Penso che chi lavora da alcuni anni si ricorderà che prima dell' avvento dell' elettronica per motori diesel finiti e fermi da tempo che magari si dovevano movimentare nei piazzali si utilizzavano due batterie in serie per avere i 24 volt che permettevano una maggior rotazione del motorino di avviamento.
Ma nel frattempo si sono estinti i dinosauri e questo sistema è meglio non utilizzarlo per evitare spiacevoli grosse sorpresese.
L' unico sistema che è quasi esente da rischi è l' utilizzo del booster o di una batteria esterna carica utilizzando i cavi.
Peò ora vi pongo una domanda:
vi è un motivo o è una abitudine tramandata quella di consigliare di collegare il negativo direttamente al motore e non al polo della batteria ?

[gianmario]

vi è un motivo o è una abitudine tramandata quella di consigliare di collegare il negativo direttamente al motore e non al polo della batteria ?

Il motivo è molto semplice, così facendo elimini la caduta di tensione che c'è sul cavo negativo da batteria a motore, si guadagna qualcosa ed è importante su mezzi che hanno elevati assorbimenti e batteria molto scarica.

Altra cosa che a volte si fa, in caso di batteria di grande capacità e molto scarica, è collegare il negativo della batteria ausiliaria al motore, staccare il morsetto negativo della batteria del mezzo, mettere in moto e riattaccare il morsetto, cosa da fare con le dovute attenzioni. Questo perché la batteria scarica assorbe molta corrente, valori molto elevati se la batteria è di grande capacità, e la tensione per l'avviamento sarebbe insufficiente.