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Un pò di chiarezza sui moduli aggiuntivi common rail

lunedì 27 giugno 2011, 20:29

Moduli aggiuntivi: ci sono pareri contrastanti sul web e centinaia di domande in merito. Con questo post voglio condividere le informazioni in mio possesso e possibilmente aprire una discussione che può finalmente chiarire le idee in merito a queste "scatole magiche" con informazioni esaustive da parte di tutti coloro che sono disponibili a condividere questo topic.

Il modulo aggiuntivo agisce sul segnale che il sensore di pressione rail invia alla centralina, attenuando tale segnale in modo che la centralina permetta l'aumento di pressione nel flauto rail.

Che sia migliore una rimappatura della centralina è fuori da ogni dubbio in quanto una buona rimappatra va a modificare molti altri parametri oltre che la pressione rail. Il modulo aggiuntivo presenta però il vantaggio di essere reversibile e se trattasi di prodotti professionali, la possibilità di personalizzare l'incremento di coppia e potenza in base alle proprie esigenze.

Ci sono però moduli e moduli....

Per prima cosa parliamo della modifica artigianale che alcuni propongono ovvero inserire una restistenza variabile sul segnale di ritorno del sensore di pressione rail.

il principio di funzionamento è lo stesso, ovvero un attenuazione del segnale tramite resistenza, ma cambia il modo di utilizzo.

Un modulo aggiuntivo utilizza un processore perchè è necessario iniziare ad attenuare il segnale solo da una certa soglia (volt) e tagliare la stessa attenuazione oltre una certa soglia. In termini pratici questo significa iniziare la "Modulazione" NON con motore a regime minimo ma oltre questo range per evitare problemi di minimo irregolare e ovviamente Tagliare la modulazione possibilmente a livello graduale oltre un certo n.giri motore per evitare sovrappressioni che mandano la centralina in recovery per alta pressione rail. a livello indicativo questo significa che il segnale andrebbe attenuato dopo i 1,15 volt e bisogna tagliare l'attenuazione altre i 4 volt. In sostanza il modulo ti permette di ottenere il massimo della pressione rail aggiuntiva la dove la tua auto e la centralina la tollera senza problemi.

Applicando una semplice resistenza variabile NON è possibile rispettare questi parametri. Funziona, ma per evitare minimo irregolare e recovery si è costretti a tarare la resistenza in modo che attenui leggermente il segnale. Non sarà mai possibile sfruttare tutto il potenziale che invece un buon modulo può offrire. Con la resistenza puoi ottenere poca pressione in più per il semplice fatto che è ingestibile.

Resta anche da appurare se l'applicare un componente passivo come una resistenza possa in qualche modo danneggiare a lungo andare l'impianto elettrico.

La differenza dei vari moduli aggiuntivi

Cio sono moduli e moduli come già accennato. Quelli analogici sono oramai poco presenti sul mercato e sono praticamente delle semplici resistenze (variabili) con i connettori originali per il sensore rail. Da evitare perchè agiscono come già spiegato, come semplici reistenze.

I moduli digitali invece elaborano il segnale attraverso un processore e lo attenuano non semplicemente in modo lineare ma con una vera e propria curva di attenuazione rispettando le regole base (nessuna attenuazione con motore al minimo e taglio graduale dell'attenuazione dopo una certa soglia). Attenzione: se un modulo presenta un sempolice trimmer per la regolazione, non significa che sia analogico. I moduli digitali possono avere un trimmer di regolazione. La curva di attenuazione è preimpostata e la gestisce il processore, mantre con il trimmer puoi regolare la % di incremento di pressione nel rail (incremento di attenuazione segnale). La curva rimane sempre quella ma è l'incremento di pressione nel rail a cambiare.


I moduli digitali programmabili rappresentano il top della gamma e sono da preferire. Essi hanno le stesse caratteristiche citate sopra ma grazie ad un software di emulazione ognuno può regolare in base alle proprie esigenze non solo l'incremento di pressione nel rail ma anche la curva di attenuazione e quindi la curva di incremento. Questo è molto importante perchè le auto non sono tutte uguali, variano gli impianti common rail (bosch, siemens, delphi ecc..) variano quindi le tolleranze degli iniettori, della pompa alta pressione e della centralina elettronica.

Quanto chiedere da un modulo aggiuntivo e come tararlo?

Premessa: il modulo aggiuntivo può dare prestazioni inferiori ad una rimappatura perchè con esso si incrementa solo la pressione rail e forse su alcune centraline si riesce di conseguenza ad ottimizzare i tempi di iniezione (solo per le centraline che utilizzano il segnale di pressione rail anche per determinare l'ottimizzazione dei tempi di iniezione). una mappatura ben fatta consente di modificare almeno 65-70 mappe , (iniezione , iniezione parzializzato , rail , limitatore pressione rail , pressione turbo , tempo di boost , sensibilità acceleratore , limitatori di coppia , e molto altro ...) . ecco la diffrenza nel risultato finale.

Se una mappatura ti da un incremento di 30 cv, un modulo non può farlo, se lo fa stai inevitabilmente compromettendo l'affidabilità di pompa alta pressione e iniettori.

Perchè dico questo? dopo aver discusso della cosa con professionisti di common rail, è emerso se non si vuole compromettere questi componenti la pressione rail va incrementata al massimo di 150-200 bar. Se vai oltre aumentano le prestazioni ma prima o poi spacchi pompa o iniettori (o entrambi).

Non è valida neppure la teoria secondo cui "Se tiro solo ogni tanto" non corro rischi in quanto la pompa alta pressione fornisce la massima pressione già ai medi regimi e addirittura l'80% circa già a 1200 giri/m.

Quindi non si scappa, max. 150-200 bar (4% circa di incremento) di pressione rail aggiuntiva, altrimenti (anche se la macchina sembra andare benissimo) pompa e iniettori ne stanno risentendo pesantemente. Da ricordare anche che maggiore pressione del gasolio significa maggiore temperatura dello stesso...e con le temperature non si scherza.

E chiaro quindi che la taratura del modulo deve rispettare tale parametro se vuoi mantenere l'affidabilità del tuo impianto common rail. Con i moduli più evoluti, quelli programmabili con software di emulazione è possibile fare questo (se il software rappresenta graficamente anche la pressione rail). Con quelli digitali ma non programmabili è praticamente impossibile tarare al meglio il modulo se non con uno strumento di diagnosi che puoi utilizzare per monitorare la pressione rail prima e dopo. Colleghi il cavo OBD e il software di diagnosi, testi la pressione rail a vari regimi prima dell'installazione del modulo, e poi rieffettui la stessa operazione con il modulo installato badando bene di regolare il trimmer del modulo in modo che non si abbia una pressione rail superiore ai 200bar aggiuntivi.

Domanda: Ma i moduli digitali non programmabili non sono già regolati per la mia auto quando vengono venduti?
Si, così viene reclamizzato ma io testerei comunque. Ripeto con i moduli non puoi ottenere grossi incrementi, se tali incrementi vengono reclamizzati significa che la taratura è eccessiva... siccome l'auto è la tua e pompa/iniettori guasti significano 2.000 euro di danno io testerei....

Domanda: Ma non c'è la sicurezza "recovery" se si esagera con la pressione rail?

si, la centralina entra in recovery se si esagera con la taratura del modulo e quindi con la pressione, ma a questo punto mi domandavo se la centralina interpreta correttamente in questo caso il valore datogli dal sensore di pressione rail dato che tale valore è elaborato ed "Attenuato" dal modulo. a mio avviso quando l'auto entra in recovery potrebbero esserci già danni ai componenti, dato che la pressione reale è superiore a quella "Letta dalla centralina".

Domada: ma è vero che con il modulo si consuma meno?

Si, l'ho testato personalmente. Avendo una maggior pressione rail il gasolio viene nebulizzato meglio... in sostanza con una guida tranquilla schiacci meno e consumi meno. certo che se richiedi prestazioni avviene l'effetto contrario. è normale.

Cosa scegliere fra mappatura o modulo aggiuntivo?
Dipende, io ho provato entrambi. diciamo che la mappatura ti da buoni risultati ma se non ti soddisfa in qualche aspetto hai buttato via i soldi e sono molti in genere perchè una riumappatura in tempo reale (non preconfezionate) costa in media 350-450€. Un modulo aggiuntivo lo puoi togliere e mettere, e se professionale lo puoi personalizzare in base alle tue esigenze.

Tutte queste sono informazioni che ho raccolto dopo la mia esperienza nel corso di anni e dalla mia permanenza nel settore "Tuning" nel 2006. ce ne sarebbero molte altre, le domande a cui rispondere sono tantissime..

Lascio a voi i pareri ed eventuali discussioni in merito. Ovvio che se qualcosa risultasse inesatto o discutibile chiedo di correggermi

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