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Un'informazione in più sui debimetri

domenica 4 ottobre 2009, 18:49

PREMESSA:
Conosciamo tutti il modo per diagnosticare il funzionamento di un flussometro o debimetro che dir si voglia, quindi non ho certo la pretesa di insegnare nulla a nessuno; la mia, come da titolo, vuole essere solo "un’informazione in più" appunto sui debimetri .Anche se per molti di voi non e’ certo una novita’, spero, postando questa informazione, di far cosa gradita a chi non ne è ancora a conoscenza.
INFORMAZIONE:
Praticamente dovremmo riuscire a controllare, a grandi linee, la plausibilita’ del flusso d’aria letto dal debimetro, ad una prima occhiata, con solo questi parametri dati da uno strumento diagnostico:
1-DAL FLUSSO D'ARIA MISURATO
2-DALLA PRESSIONE ASSOLUTA NEL COLETTORE
3-DALLA CILINDRATA MOTORE

ALLA PRESSIONE ATMOSFERICA (al minimo o a regime stabilizzato a vuoto): la lettura e’ molto semplice e cioe’ dobbiamo semplicemente leggere la massa d’aria aspirata in mg/cp,che deve corrispondere (se tutto ok) alla cilindrata unitaria del motore (cilindrata motore diviso il numero dei cilindri).
ESEMPIO: il motore del gruppo PSA 4 cilindri dw10 la cui cilindrata e’ 1997 c.c. (molto vicina a 2000 c.c.) alla pressione atmosferica, la quantita’ d’aria aspirata dev’essere quasi 500 mg/cp per ognuno dei quattro cilindri; quindi se leggiamo un valore simile a quest’ultimo, possiamo certamente dire, che la quantita’ d’aria aspirata e’ plausibile e quindi OK.
AL DI SOPRA DELLA PRESSIONE ATMOSFERICA:il metodo e’ molto simile, solo che per riuscire a leggere (se tutto ok) un valore di massa d’aria aspirata, pari alla cilindrata unitaria di un motore, dobbiamo dividere appunto, la quantita’ d’aria misurata, per il valore di pressione assoluta nel collettore d’aspirazione, che solitamente nei motori a gasolio troviamo alla voce:"pressione turbo misurata".
Anche se superfluo dico che se il valore letto e’ TROPPO BASSO (rispetto alla cilindrata unitaria del motore letta) potremmo essere di fronte: ad una EGR aperta, una presa d’aria tra il flussometro e il turbo, un ostacolo che frena il passaggio dell’aria (manicottoschiacciato,scambiatore o scarico otturato,farfalla collettore parzialmente chiusa), oppure ad un difetto di lettura causato dal flussometro stesso o dovuto ad un problema di fascio elettrico.
Se invece il valore letto e’ TROPPO ALTO l’informazione flussometro puo’ non essere corretta (come detto prima) per un difetto di fascio o al flussometro stesso, oppure potrebbe esserci la geometria variabile del turbo bloccata in sovralimentazione massima oppure potrebbe ancora esserci una presa d’aria dopo il turbo, che pilotato per sopperire alla perdita, da una lettura di quantita’ d'aria maggiore.
Una certa quantita’ di gas passa dal condotto di blow-by che non viene misurata dal flussometro quindi un motore con scarsa pressione e segmenti “andati”puo’ sfalsare la lettura.

Sperando possa essere di qualche interesse!

Un saluto Grimarco!

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