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Guida alla costruzione di un attrezzo prova e pulisci iniettori automotive

domenica 8 aprile 2012, 19:08

Salve a tutti!
Finalmente ho quasi terminato uno dei miei soliti "giochini": un attrezzo per testare e pulire gli iniettori benzina totalmene gestito elettronicamente e con delle soluzioni innovative e pratiche per l'utilizzo!
Passerò per "matto" lo so -e forse lo sono davvero-, ma volete mettere la soddisfazione di auto costruirsi attrezzi che possono tornare utili? Passiamo ora alla descrizione dell'attrezzo che ho realizzato (per ingrandire le foto basta cliccarci sopra).

TELAIO
Sono partito costruendo un telaio con barre piene/quadrate di 1x1 cm, ho poi piegato una lamiera zincata per la base e il retro di appoggio delle burette; ai lati dx e sx ho chiuso la "scatola" con lastre di alluminio dotate di aperture coperte poi da rete metallica, così da aiutare l'areazione che viene creata da una ventola interna per raffreddare tutti i circuiti (per fissare le lamiere al telaio in quest'ultimo sono stati fatti 93 fori filettati di 3 mm).

1telaio.JPG

Frontalmente ho creato una mascherina in alluminio dove ho posizionato tutti i vari led, pulsanti, comandi e dove ho fissato, tramite un anello di ottone lavorato al tornio, il manometro di pressione.

2mascherina comando.JPG

Ho trovato 4 belle burrette graduate di vetro che ho forato sulla base (diametro foro 5 mm) per fare in modo di svuotarle dopo la fine del test.
Per forarle ho provato diverse punte da vetro senza però riuscire a ottenere un buon risultato (o si rompevano o il foro risultava scheggiato); mi ero quasi rassegnato a portarle da un vetraio quando sono riuscito -tra l'altro molto bene- in questo modo: ho "appiccicato" a mo' di "vulcano" alla base della buretta un pò di stucco, aggiungendo poi, al centro, della pasta smeriglia-valvole; quindi ho inserito nel trapano a colonna un semplice tubo di ferro con diametro esterno di 5 mm e, tenendo la buretta in mano e spingendola contro il tubo, armato di pazienza, sono riuscito ad ottenere dei fori pressochè perfetti; il difficile è solo partire perchè il tubo inizialmente tende ad andare dove gli pare ma, tenendo ben salda la burett,a e una volta fattosi un minimo di "invito" nel vetro, l'attrito del tubo con la pasta smeriglia-valvole fanno il resto facilmente e abbastanza velocemente.
Con tubi e raccordi rapidi (quelli utilizzati per circuiti ad aria compressa) ho collegato fra loro le 4 burrette al serbatoio, così che, tramite un'elettrovalvola on-off (comandata a 220v) posta sulla tubazione, si possa a piacimento -tramite uno specifico interruttore- svuotare il liquido di prova dalle burrette al serbatoio creando un circuito chiuso.

3burrette.JPG

4foro burretta.JPG

5raccordi.JPG

Il serbatoio inizialmente lo volevo fare di lamiera ma poi ho optato (più semplicemente) per un tubo in pvc: quello arancione che si usa per le braghe dei gabinetti: molto resistente a svariati tipi di liquidi (anche corrosivi).
Da un lato il tubo è stato chiuso-incollato con tappo apposito e, dall'altro lato invece, il tappo si può aprire-chiudere a piacimento tramite apposito tappo filettato. Per i supporti di fissaggio, raccordare tubi di entrata-uscita-sfiato si possono creare facilmente incollando vari pezzi di tubo tagliato a "fette", delle "strutture" facilmente modificabili e lavorabili per vari utilizzi.
Internamente ho fissato una pompa benzina da C3 eliminando il galleggiante ma tenendo tutto il cestello dotato internamente di regolatore di pressione, così da uscire solo con un tubo di mandata senza il ritorno.

6serbatoio.JPG

La rampa e' stata fatta con tubo ovale saldando raccordi con il cannello e va ad appoggiarsi su di un supporto avvitato al telaio.

rampa 1.JPG


ELETTRONICA
Per alimentare tutti i circuiti a bassa tensione (pompa benzina, elettronica comando iniettori, led) avevo costruito un alimentatore stabilizzato lineare, ma viste le grandi dimensioni (specie i dissipatori per raffreddarlo) alcuni componenti non entravano nella "scatola" quindi ho optato per due alimentatori switching, uno da 8 A e l'altro da 12 A trovati in discarica o a lato dei bidoni spazzatura (non avete idea di cosa getta la gente).

ELETTRONICA ONDA QUADRA
Fra i tanti schemi che si possono trovare su internet (anche creati appositivamente per comandare iniettori) ho modificato per il mio utilizzo questo schema disegnato da I2VIU -un grande dell'elettronica-:

7schema onda quadra.png


Per rendere indipendenti le due regolazioni, frequenza e duty-cicle, ho realizzato un generatore a dente di sega con carica di C1 a corrente costante e comparatore con LM311. Per avere un'onda quadra di una certa potenza ho aggiunto un NE555 finale. Sperimentalmente si è trovato che CX si può determinare dividendo X 100 il valore di C1 e qualora il valore scende sotto i 68pF CX si omette. Con C1 pari a 1,5 nF e P1 di 47K la frequenza può variare tra circa 100 Hz (P1=47K) e 200 KHz (P1=0). Il dente di sega ha un'ampiezza di 9V e mediante il P2 si può variare il duty-cile tra circa il 5% e il 95%.
Sono consigliati tra i pin 8 e 1 dei tre IC condensatori ceramici da 100nF.

8PCB onda quadra.png


9onda quadra-1.JPG

10onda quadra-2.JPG


Per comandare gli iniettori con una certa potenza, ho aggiunto al circuito di comando onda quadra questo secondo circuito di potenza dotato di 4 mosfet (transistor) che alimentano un iniettore ciascuno.
I 4 mosfet devono essere ben raffreddati con dissipatori perchè in determinati momenti tendono a scaldare parecchio.

11circ.di potenza-1.JPG

12circ.di potenza-2.JPG


TIMER
Ho trovato sempre in discarica un vecchio forno a microonde al quale ho smontato il timer che è dotato di un display (a segmenti e tre cifre) più due relè che, modificandoli, ora scattano una volta terminato il tempo impostato tutti e due allo stesso tempo.
La pompa benzina e il comando iniettori, tramite due interruttori (on-off-on) possono essere avviati singolarmente o insieme e manualmente o tramite il timer cosi' da temporizzare il test iniettori, il test tenuta (azionando solo la pompa per vedere eventuali perdite) o il tempo in vasca ad ultrasuoni per la pulizia.
Siccome la corrente assorbita dalla pompa e dal comando iniettori supera la soglia max di funzionamento degli interruttori (on-off-on) che si brucerebbero in breve tempo, questi comandano gli utilizzatori (pompa e comando iniettori) tramite 4 rele' posti in un circuito che crea bassa tensione dalla rete da 220 V a 12 V tramite un apposito trasformatore e raddrizzatore di tensione.

13timer.JPG

immagine circuito di comando bassa tensione tramite rele'
14PCBgruppo comando rele'.png

15circuito 4 rele.JPG


LED
Dietro le 4 burette in vetro ho montato 4 led ad alta luminosità così da vedere meglio il getto iniettori; questi vengono alimentati sempre da uno dei due alimentatori switching.
Sul frontalino di comando, a fianco ad ogni interruttore, vi è un led che viene acceso e spento ogni volta che si preme appunto l'interruttore abbinato; l'interruttore che apre-chiude l'elettrovalvola che fa uscire il detergente o liquido di prova dalle burette è attraversato dalla rete 220 V e, per fare accendere un led con 220 volt, ho creato questo piccolo circuito:

17led 220v.JPG

Alcune immagini dell'attrezzo in prova:
test.JPG

vista frontale.JPG

vista laterale.JPG

vista intera.JPG


ATTENZIONE
E' indispensabile acquistare sia un liquido apposito per pulire gli iniettori in vasca ad ultrasuoni, sia un liquido apposito per testare gli iniettori: utilizzare semplice benzina sarebbe molto pericoloso e nocivo, come pericoloso è tutto ciò che colleghiamo alla rete 220 V ma, se si fa' attenzione ad isolare tutti i cavi e le conessioni e in più portare un COLLEGAMENTO A TERRA a tutto ciò che puo' condurre corrente-telaio componenti si può stare tranquilli, anche se un controllo da un ente di certificazione non approverebbe di certo...........

Sarebbe stato bello utilizzare un microcontrollore/pic e un bel display lcd che leggesse frequenza e apertura iniettori.......... scrivere su di un pic è relativamente semplice, basta un programmino, la vera difficoltà è conoscere uno dei vari linguaggi (basic,microbasic,C) per scrivere firmware per dire al pic quello che deve fare e anche girando internet non ho trovato nulla di già fatto.

Se puo' interessarvi
Propio l'ultimo numero della rivista "Nuova Elettronica" (alle volte il caso!!) presenta propio un "prova iniettori per auto" che sembra ben fatto, quindi si può acquistare il kit di montaggio con scheda gia' fatta e componenti da saldare: utilizzandolo anche solo con una vaschetta ad ultrasuoni si possono pulire bene gli iniettori.

Il Progetto
Non è ancora terminato: devo chiudere la "scatola", fare zincare la rampa, montare una spinetta a 8 vie sui cavi alimentazione iniettori e altre cosette, ma vi garantisco che, dai test eseguiti sin'ora, che tutto funziona correttamente e......... non ho ancora fatto esplodere nulla!
Una volta terminato definitivamente e se vi interessa, posterò un piccolo filmato di come funziona.

Saluto tutti sperando di avervi dato idee o stimoli per postare vostri "giochi".
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